Corsi (Lega-LV): “Sesta commissione in visita al Museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica di Villafranca Veronese: eccellenza veneta, una innovativa impresa culturale da valorizzare”

27 settembre 2023

 

(Arv) Venezia 27 set. 2023 -    “Un orgoglio per me ricevere a Villafranca Veronese la Sesta commissione cultura del Consiglio regionale del Veneto, presieduta dalla collega Francesca Scatto (Lega-LV), in visita al Museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica. Il Museo, un gioiello tutto italiano, è da far conoscere anche all’estero e venne creato oltre vent’anni fa dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis. Anche questo tra gli scopi della visita della Sesta commissione, ovvero un’occasione di studio e di approfondimento del ruolo culturale dei musei-impresa”. Così il consigliere regionale veronese Enrico Corsi (Lega-LV) che spiega: “In sinergia con il consigliere regionale di Veneta Autonomia Thomas Piccinini che abbiamo avuto l’intuizione di far ospitare la commissione consiliare per far conoscere le eccellenze culturali del territorio veneto, e in questo caso veronese. Vi è una particolare attenzione da parte di questo Consiglio regionale del Veneto nei confronti del mondo dell’automotive. Basti solo pensare alla recente approvazione a palazzo Ferro Fini dell’approvazione del progetto di legge che riguardava l’ampliamento dei parcheggi dei concessionari per auto, senza dimenticare l’importanza strategica e baricentrica di Verona per il settore auto nell’asse dal Nord Europa e per tutto il Nord Est. Verona, in sintesi, può essere considerata la capitale dell’auto e il museo Nicolis ne è la testimonianza vivente”.

“Altro dettaglio non da poco - sottolinea Corsi - è la nascita del motore a scoppio ad opera del geniale inventore veronese, l’ingegner Zeno Enrico Bernardi che il 5 agosto del 1882 brevettò la “Motrice Pia”, primo motore a scoppio funzionante a benzina. E due soli mesi dopo, il 25 ottobre 1882 Karl Benz brevettava una soluzione simile mentre il 16 dicembre 1883 Gottlieb Daimler registrava la sua versione di motore a scoppio. E questo nel momento in cui si parla di auto elettriche e del rischio di azzeramento del nostro know - how”.

“Il museo Nicolis - conclude Corsi - come sottolineato anche dal Presidente Francesca Scatto nel presentare la visita della Sesta Commissione, è un contenitore di prestigiose collezioni private d’auto d’epoca, di moto e di biciclette, di apparecchi fotografici, macchine da scrivere, dei veicoli e velivoli militari della Prima e della Seconda guerra mondiale e di quanto la scienza e la tecnica del Novecento hanno saputo realizzare non solo in Veneto, ma in Italia e in Europa. Un luogo storico da conoscere e far valorizzare assolutamente”.